SPENDING REVIEW IN TELECOM ITALIA S.P.A. - IN FORSE 450 MILA LAVORATORI DEI CALL CENTER, RESTEREBBERO FUORI DAL CONTRATTO

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Creato Giovedì, 11 Ottobre 2012 09:12

Sciopero TLC: per gestire i cambi di appalto degli outsourcer salvaguardando l’occupazione; il potere di acquisto delle retribuzioni; professionalità, garanzie retributive e normative per il personale a progetto utilizzato in attività di vendita.

Meno posti di lavoro: IBM meno 280, Almaviva meno 632, Nokia Siemens Italia meno 445, Hewlett-Packard meno 2mila, Kodak meno mille, Philips meno 2.200, RIM meno 8000 ,Motorola Mobility (Google) meno 4.000.

Telecom Italia è da tempo sotto una cura depressiva da spending review. Già ridotti i costi di 4 miliardi. Ridotto il personale a 50mila unità con la prospettiva di ulteriori riduzioni per 8000 posti di lavoro. Indebitamento a 30 miliardi. Nel 2011 perso un miliardo di ricavi nel mercato domestico e più di 4 in generale. L'azienda è sotto diverse inchieste giudiziarie. Per una di queste l’AD Luciani di Tim do Brasil, malgrado le migliori perfomances del Gruppo è stato sostituito con Andrea Mangoni, già AD di Acea e Presidente TI Sparkle.

Il primo trimestre 2012 ora migliora con 7,4 miliardi di ricavi, in crescita del 4,5%. L’obiettivo è di un fatturato anno 2012 di 27,5 miliardi. TI promette di investire 9 miliardi in tre anni per la larga banda.

p. LA SEGRETERIA GENERALE UILCOM
(Francesco Silvano)