MANIFESTO RIVENDICATIVO DELLE RSU E DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI
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- Creato Martedì, 02 Ottobre 2012 09:22
Il giorno 27 Settembre si è svolto l’attivo unitario delle RSU Telecom e delle Segreterie Regionali, il dibattito si è incentrato in modo particolare sulle tematiche già evidenziate con il comunicato regionale del 26 settembre ultimo scorso e sulla necessità di aprire una fase vertenziale su tutto il territorio siciliano.
Da troppo tempo stiamo assistendo in Sicilia ad un continuo svilimento delle relazioni industriali in sede regionale, nonostante le nostre continue richieste tese a voler affrontare le tematiche delle forti ricadute sui lavoratori dovute alle continue riorganizzazioni; tali doverose rivendicazioni sindacali non sono seguite poi da puntuali risposte da parte dei nostri interlocutori di riferimento, e ci si nasconde troppo spesso dietro le decisioni delle linee operative che guarda caso non sono mai appellabili, ricordiamo per tutti le problematiche evidenziate fortemente sul Customer 187 che sono rimaste quasi del tutto irrisolte.
L’ultimo atto della considerazione in cui sono tenute le relazioni sindacali lo abbiamo avuto durante il periodo estivo, dove a fronte di una comunicazione ufficiale sull’ipotesi di mobilità professionale di alcuni lavoratori in ambito regionale si sono sviluppate tutta una serie di movimentazioni coatte e non concordate con le scriventi OO.SS; per non parlare poi dei bandi di riconversione professionale verso la rete sui quali non abbiamo avuto alcuna informazione sulle modalità della formazione delle graduatorie , dei requisiti richiesti del numero dei colleghi interessati a livello regionale , salvo a scoprire che in alcune località non sono stati ricoperti i posti messi al bando.
Occorre pertanto dare una forte sterzata affrontando e risolvendo prioritariamente alcune questioni che da troppo tempo sono senza risposte.
Come sindacato siciliano rivendichiamo un' inversione di tendenza delle politiche industriali di Telecom in grado di ridare DIGNITA' al nostro territorio. Pur consapevoli delle difficoltà complessive e dello scarso tessuto produttivo della regione, riteniamo che occorra fare il massimo sforzo per riportare in Sicilia attività pregiate e di alto profilo; condizione necessaria per evitare la "desertificazione" in atto delle attività e indispensabile per garantire occupazione in termini qualitativi e quantitativi.
In questo quadro riteniamo non più rinviabile un approfondimento sulle tematiche relative agli Appalti di rete e di customer. Da troppo tempo attendiamo, senza risposte, che l'azienda ci fornisca, cosi come previsto dal CCNL, la quantità di lavoro dato in appalto e i processi di internalizzazione di attività messi in atto per recuperare occupazione.
L’attivo unitario come prima risposta alla annosa mancanza di risposte sulle tematiche su esposte ha deciso di sospendere la partecipazione a richieste di incontro incentrate solo su aspetti organizzativi poco rilevanti, se non saranno integrati da tematiche derivanti da richieste che riguardano l’intero spettro del tessuto organizzativo aziendale sul territorio.
Si apre pertanto una fase nuova che attraverso il doveroso coinvolgimento della categoria porrà in essere una serie di iniziative territoriali/regionali che coinvolgeranno gli organi amministrativi locali e nazionali, i media e l’opinione pubblica; nel concreto le OO.SS. e le RSU nei prossimi giorni si attiveranno per richiedere incontri presso tutti gli UPLMO sulla gestione dei bandi e sui fabbisogni in ambito Open Access; incontri con i prefetti siciliani sugli appalti, denuncie alle autorità competenti sulle modalità adottate per le visite mediche previste dalla legge 81 in materia di sorveglianza sanitaria.
Palermo, 27/09/12
Le Segreterie Regionali/RSU
SLC/CGIL FISTEL/CISL UILCOM/UIL