E' TEMPO DI SMETTERLA
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- Creato Martedì, 04 Settembre 2012 08:28
Non pensavamo affatto di dover ricorrere a tutto questo. Un sindacato che si rispetti prima di rivolgersi all’esterno occorre che compia fino in fondo il tentativo, attraverso la dialettica, di risolvere i problemi all’interno dell’azienda. Ma quando non si intravede nessun genere di apertura è chiaro che occorre rivolgersi alle Istituzioni al fine di porre rimedio alle problematiche.
La Collgest srl dal Febbraio 2011 e cioè da quando ha rilevato il ramo d’azienda ceduto dalla S.A.I. srl , ha espletato attività imprenditoriale per soli due mesi circa, per il resto e fino ad oggi ha fruito degli ammortizzatori sociali in deroga, la CIGS. Non è per nulla decoroso che un’impresa si approcci al mercato, in un momento di crisi così delicato, in questi termini !!!! Dove sono gli investimenti ? Quale altra ragione è celata dietro l’acquisto della S.A.I. srl ? E’ possibile conoscere il piano industriale ? Da quando la Collgest srl ha acquistato la S.A.I. srl ha prodotto soltanto danni che vanno ad aggiungersi ai precedenti.
Queste politiche aziendali non sono tollerate dalla scrivente O.S. e pertanto la UILCom ritiene che questo management non abbia la capacità di svolgere il ruolo imprenditoriale di cui si è fatto carico. Un oceano di danni che colpisce ancora una volta i lavoratori del settore e tutto il territorio , già depauperato negli anni precedenti con le esperienze della Multimedia Planet e della B2B e che vanno dal mancato riconoscimento previsto per il rimborso dell’ I.R.P.E.F., ai mancati pagamenti degli emolumenti, dal mancato rispetto dei livelli inquadramentali come previsto dal C.C.N.L. vigente, al mancato riconoscimento dell’indennità prevista per le lavoratrici in maternità ed ancora al mancato riconoscimento dell’elemento di garanzia retributiva con decorrenza 2011 per tutti i lavoratori con contratto a tempo indeterminato, per un importo pari a 260,00 euro annui e tanto altro……… come, per esempio, il mancato inserimento di un lavoratore negli elenchi presentati alla D.P.L di Trapani per gli aventi diritto alla cassa integrazione.
Per queste ragioni si invitano gli Organi preposti al controllo, nonché l’ Ispettorato del Lavoro , l’INPS e la Guardia di Finanza a considerare il presente documento sindacale un’esplicita denuncia al fine di effettuare i dovuti accertamenti per quanto di rispettiva competenza.
Come se non bastasse, è di recente l’apertura del procedimento da parte della Collgest srl, con sede legale Via Appia Nuova , 531 -00181 Roma (RM) P.IVA: 04132390289, amministrata unicamente dal Dott. Menegon Romano nato a Roma il 19/05/1939 ed ivi residente nella Via Fabrizio Guicciardi n.9 C.F: MNGRMN39E19H501P, che prevede il licenziamento collettivo per 50 lavoratori, con riferimento ex artt. 4 e 24 Legge 223/91 e succ. integr. e modif. Va ricordato alla Callgest che il provvedimento succitato non può penalizzare solo il territorio di Mazara del Vallo, avendo la stessa altre sedi sparse in lungo e largo l’Italia che espletano la medesima attività , ma occorre razionalizzare gli eventuali interventi di riduzione di personale seguendo i parametri previsti dalla Legge 223/91, distribuendo in maniera obiettiva ed equa le ricadute sui ridimensionamenti del personale, dopo aver partecipato alle OO.SS. il numero degli esuberi su scala nazionale. La UILCom pertanto La diffida ad intraprendere azioni unilaterali e La invita a rivedere le posizioni assunte circa il procedimento succitato. La UILCom sente il dovere di lanciare un appello alle Istituzioni, affinché collaborino ad una soluzione che sia la meno dolorosa possibile per i lavoratori del nostro territorio e che li cauteli da azioni che ne mortificano ancora una volta anche la dignità.
Trapani, 10 Agosto 2012
Il Segretario Generale UILCom
Francesco Silvano