COMUNICATO SINDACALE: CALLGEST

Quanto succede a Mazara del Vallo è di una gravità inaudita.- Più specificatamente accade che, l’azienda Callgest s.r.l. capitanata dall’amministratore Dott. Rocco Pellegrini, unilateralmente e senza aver sentito la necessità di coinvolgere le OO.SS., ha deciso di considerare la propria forza lavoro in ferie, 73 dipendenti, coatte dal 20 al 28 Aprile.

 

Non è accettabile, sicuramente, il metodo ma ancora peggio si disconoscono le vere motivazioni che fanno preoccupare questa rappresentanza sindacale.-

Viene sostenuto, in maniera puerile, chi ci sono problemi tecnici.-

Ai nostri occhi, del tutto invisibili…………….

Rimangono, in poche parole, fuori dall’azienda i lavoratori e le loro rispettive famiglie.

Cresce, inevitabilmente, l’incertezza e la demotivazione tra i dipendenti.- L’auspicio, indispensabile, sarebbe sviluppare in ciascun lavoratore l’orgoglio di appartenenza per un futuro sereno.-

E’ da poco che la Callgest ha sottoscritto il contratto che la lega all’ENEL.- Ci viene detto, verbalmente, che l’intesa appena firmata vede l’impegno economico, in favore della Callgest, di 12.000.000, 00 di Euro suddivisi in tre anni.- E’ da sottolineare che l’azienda è distribuita in più sedi e quindi oltre al sito di Mazara del Vallo, abbiamo (Rende, Isernia ed Albano Laziale).-

Appare del tutto evidente che le relazioni industriali sono inesistenti, quindi compromissori per una maggiore e migliore serenità dei dipendenti della piattaforma lavorativa di Mazara del Vallo.-

Traspare, inequivocabilmente, la consapevolezza che l’azienda non ha nessuna considerazione del territorio e, dunque, meno che mai dei propri dipendenti.-

Queste ragioni inducono i sindacati ad informare, tempestivamente, le Istituzioni della Provincia di quanto avviene.- A costoro, si chiede una maggiore responsabilità e sensibilità affinchè possano, non ultimo, anche intervenire nei confronti di ENEL S.p.a. per invitare quest’ultima, a far ripristinare quella tranquillità, tra i dipendenti, necessaria per un proficuo e duraturo rapporto.-

Quanto detto, tuttavia, non esonera il Sindacato di categoria ad impegnarsi di adire per le vie legali al fine di far riconoscere la condotta antisindacale perpetrata ai danni dei lavoratori.-

Si diffida l’azienda ad intraprendere qualunque iniziativa che va verso la direzione di sottrarre spettanze, di qualsivoglia natura, previste dal C.C.N.L. di settore.-


Trapani, 20 Aprile 2011

LE SEGRETERIE PROVINCIALI
Francesco SILVANO e Vincenzo VALENTI

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