A rischio licenziamento 65 addetti ausiliari ospedalieri. Domani sit in Cgil, Cisl e Uil davanti il Sant’Antonio Abate
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- Creato Mercoledì, 03 Agosto 2016 11:17
Si terrà domani, dalle 9 alle 13, davanti l’ospedale Sant’Antonio Abate di Erice un sit in dei lavoratori addetti ausiliari che dal prossimo 1° settembre rischiano di restare senza lavoro. Il sit in è proclamato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.
Giungerà a termine, infatti, il prossimo 31 agosto l’appalto per tale servizio aggiudicato quattro anni fa alla ditta “Logistica ospedaliera”. Resteranno, dunque, senza occupazione 65 persone che attualmente svolgono servizi di supporto logistico, facchinaggio, portierato, trasporto salme e giardinaggio nei presidi ospedalieri di Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Salemi, Pantelleria ed Alcamo, creando disagi ai pazienti e al buon funzionamento delle strutture.
L’iniziativa di domani fa seguito a un sit in di pochi giorni fa di fronte alla prefettura di Trapani e alla richiesta di incontro con l’assessore alla Sanità siciliana Baldo Gucciardi.
“Al momento non si hanno certezze su quello che sarà il futuro di questi lavoratori – affermano i segretari Filcams Cgil, Fisascal Cisl e Uiltucs Trapani Anselmo Gandolfo, Mimma Calabrò e Mario D’Angelo –. Ancora non è stata bandita una nuova gara d’appalto e neppure si è parlato di proroga del servizio. L’Azienda, non avendo avuto nessuna notizia o comunicazione in merito, ha avviato le procedure per i licenziamenti collettivi. Con il sit in di domani vogliamo rivendicare i diritti di questi lavoratori affinché l’Asp faccia tutto il possibile per garantire continuità occupazione ai 65 addetti, alcuni dei quali svolgono le loro mansioni già da oltre otto anni, e che potranno essere salvati dalla perdita del lavoro solo se verrà svolta una nuova gara d’appalto, in quanto il loro contratto nazionale di lavoro prevede il passaggio dall’azienda cedente all’azienda subentrante. Chiediamo, infine, che si possa fare chiarezza sulle graduatorie del personale esistenti dell’Asp”.