DINIEGO CONGEDI NOTA LEGGE 937/77 E RECUPERO RIPOSI.

Dettagli

Creato Venerdì, 06 Luglio 2012 09:16

Egregio Direttore, ci pervengono segnalazioni circa il diniego nella concessione, al personale in servizio presso i vari Distaccamenti di Trapani, dei riposi disciplinati dalla nota legge 937/77 poiché richiesti dopo la programmazione settimanale. Stessa lamentela riguarderebbe anche i riposi da recuperare già riposi settimanali soppressi per esigenze di servizio. Tali direttive sarebbero state impartite ai preposti capi–distaccamento dal Dirigente la Sezione Polstrada di Trapani Dr. D’Angelo.
Pur consapevoli che la “programmazione settimanale dei servizi” è necessaria per consentire all’Ufficio di organizzare i turni di servizio, tale istituto NON PUÒ considerarsi vincolante per la concessione del c.d. riposo-legge o del recupero del riposo settimanale soppresso.
Com’è noto, quindi, cessata l’esigenza che ne ha determinato il diniego, il dipendente ha diritto al recupero del riposo soppresso entro e non oltre le quattro settimane successive. Al dipendente, quindi, la facoltà di sceglierne la data e all’Amministrazione, che prima ha soppresso il diritto, il buon senso di concedere al dipendente che dovrà comunicare con anticipo ma potrà farlo anche fuori dalla programmazione non esistendo a tutt’oggi alcun vincolo normativo in tal senso. Ancor più infondata, anzi qui le norme prevedono espressamente il contrario, la negazione del congedo nota legge 937/77, che com’è noto, può essere richiesto dal dipendente in qualsiasi momento e negato dall’Amministrazione solo in caso di comprovate esigenze di servizio che, ovviamente, non dovranno riguardare solo l’interessato.
Detto questo, in un’ottica di fattiva collaborazione, sarebbe apprezzabile un Suo Autorevole intervento atteso che il colloquio intercorso tra lo scrivente il reggente l’Ufficio Trapanese non ha sortito effetti positivi, nonostante le rassicurazioni in tal senso che ci erano state date, concretizzatesi in direttive opposte il giorno dopo.
Sarebbe ancor più apprezzabile che Ella, visto che noi non ci siamo riusciti, sensibilizzasse quel Dirigente ad osservare criteri più realistici ed umani nel contemperare le esigenze del proprio Ufficio con le richieste dei dipendenti, senza trincerasi in comportamenti autoritari che non portano a nulla se non a creare dissapori con il personale.
Auspichiamo, quindi, che il Suo intervento stimoli più sensibilità nella coscienza del preposto Funzionario nei confronti dei suoi uomini rei soltanto di aver subito il disagio di non aver potuto dedicare nemmeno un giorno della settimana ai propri affetti.

Cordiali Ossequi.

Il Segretario Generale Provinciale UIL POLIZIA
Antonino SCIFO