Carcere Ucciardone - Veneziano (Uilpa): "Troppi agenti feriti. Necessario avvicendare subito direttore e comandante”

“In un azienda sono i fatti a dimostrare il fallimento gestionale…in questo caso possiamo affermare senza ombra di smentita che il ferimento di oltre 10 colleghi della Penitenziaria dal giorno dell’insediamento del direttore di Palermo Ucciardone, dimostrano che forse è giunto il momento che il Capo del Dipartimento del’Amministrazione Penitenziaria avvicendi immediatamente il dirigente, unitamente al responsabile della sicurezza per evitare epiloghi più gravi nei confronti dei nostri colleghi”.

Queste sono le durissime parole espresse dal Coordinatore Regionale UIL  Polizia Penitenziaria della Sicilia Gioacchino VENEZIANO dopo il ferimento di 3 poliziotti penitenziari da parte di un detenuto al carcere di Ucciardone , martedì 10 settembre u.s.<> Non siamo stati mai il sindacato del taglione verso nessuno pero… continua Veneziano – “…è giusto che il Dirigente Generale preposto in Sicilia intervenga subito per indagare sulla lenta agonia dell’autorità e dell’autorevolezza in cui è caduto il personale di Polizia Penitenziaria di Ucciardone, visto che oramai i casi di schiaffi, sputi e ferimenti anche gravi sono quasi giornalieri, rimuovendo immediatamente senza ulteriori indugi chi sta consentendo siffatto stato di cose”.

La UILPA Penitenziari punta il dito su fatti che impongono l’accertamento di verità da parte dell’Amministrazione Regionale e Nazionale poiché è davvero scandaloso che un’Amministrazione possa “cacciare” dalla caserma un lavoratore perché a suo dire presta servizio al Provveditorato Regionale, oppure un dirigente di un carcere sempre pronto ai bisogni dei detenuti, di contro poi possa rimuovere coattivamente da un posto di servizio un lavoratore della Polizia Penitenziaria solo perché fruitore di legge 104/92 e altre assenze legittime. A noi sembra …- chiosa imperterrito Veneziano, -“…che il personale di Polizia Penitenziaria non sia nell’agenda del Direttore dell’Ucciardone, considerato che non risponde neppure alle note sindacali in ordine a fatti e circostanze chiare e limpide, come per esempio l’omissione della fornitura del nuovo vestiario, incartandosi in interpretazioni machiavelliche che nei restanti 205 penitenziari della nazione hanno capito senza problemi, invece ad Ucciardone si stanno buttando 400 paia di nuovi anfibi perché  il direttore non ritiene tale manufatto sia una “nuova dotazione…”

Insomma per la UIL , - “…siamo davanti a paradossi che mortificano non solo il personale di Polizia, ma addirittura l’Amministrazione Penitenziaria perché questi casi sono la risposta sull’’interrogativo del perché in certi penitenziari c’è il fallimento della missione a cui è preposta…”

La UIL non ha dubbi sul fatto che se non si pensa a tutelare e motivare la Polizia Penitenziaria, allora vuol dire che non si è capito nulla di carcere. Questo  – conclude Veneziano -…è quello che sta accadendo all’Ucciardone.-

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