RINNOVO CCNL ATTIVITA' FERROVIARIA

Dopo un’estenuante fase di trattativa che ha visto scendere in campo i vertici di FS e Federtrasporto (differenze solo formali) dobbiamo registrare ancora una fase di stallo. Non c'è accordo ma neanche rottura del negoziato, semplicemente una "liquefazione" del tavolo che non è stato in grado neppure di trovare una data per un aggiornamento.

 Tutto a testimonianza di un negoziato in salita e complicato, sul filo di esigenze e valutazioni di principio difficilmente conciliabili. L'atteggiamento datoriale è di assoluta indisponibilità a modifiche normative che abbiano riflessi di natura economica e spinge sull'acceleratore della competizione del mercato. L'esigenza sindacale è di trovare un equilibrio che possa offrire uno strumento di reale tutela del lavoro, sia nelle attuali condizioni di mercato che in quelle future. Il balletto tra testi definiti, (secondo alcuni erano già convenuti da almeno dieci giorni, sicuramente non con noi) le offerte economiche e i punti politici caratterizzanti la situazione contrattuale sono stati il filo conduttore delle ultime fasi di trattativa, che nell'ultimo periodo, si è sviluppata in un tour de force durato una settimana continua di confronto. Al momento le posizioni sono le seguenti. Sulla parte economica le parti datoriali hanno presentato un ipotesi che modifica la struttura della precedente offerta. Restano ferme le una tantum sul pregresso triennio e sui primi sei mesi di quest'anno e c’è un’ ipotesi di tabellare già per il 2012 con proiezioni non definitive per il 2013 e 2014. In ambito CCNL AF c’è una rivalutazione di alcune competenze accessorie. In ambito del contratto FS si aggiunge un una tantum per il Premio di Risultato 2010 e 2011 ed una rivalutazione della quota 2012 derivante da un apprezzamento del differenziale orario di lavoro 36\38. Questo differenziale sarà integrato nel costituendo salario di produttività nel quale confluirebbero alcune competenze quali le parti fisse della Indennità di Utilizzazione professionale. La proposta prevede anche una rivalutazione di alcune competenze tipiche di FS. Sulla parte normativa le distanze sono ancora più marcate. Tra i temi in discussione ce ne sono alcuni particolarmente tossici.
⇒ Articoli sul sistema degli appalti e relative clausole sociali e contrattuali;
⇒ decorrenza e durata del ccnl AF e del contratto FS;
⇒ questioni attinenti al codice disciplinare (in particolare licenziamenti);
⇒ sistemi di turnificazione e visibilità dei turni;
⇒ orario spezzato nel regionale o in alternativa un sistema che abbatta i costi sul traffico locale;
⇒ aspetti dell'organizzazione del merci;
⇒ straordinario;
⇒ classificazione Direzione Lavori e Coordinatori Esecuzione Lavori;
⇒ dichiarazioni su aumento orario e consistenze occupazionali.
Temi delicati e complessi da sciogliere.
Infine una precisazione. Gli argomenti trattati non sono da considerare definiti in quanto la modalità del
confronto è del tipo "tutto si tiene", per cui avanzamenti singoli non annunciano intese realizzate bensì
tasselli da confermare nella trattativa finale.
Roma, 18 maggio 2012 La Segreteria Nazionale e Dipartimenti Mobilità

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