Scuola estiva Invalsi - Tutti i sindacati chiedono la sospensione
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- Creato Lunedì, 29 Luglio 2013 08:53
Si è svolto in data odierna presso il Miur l'incontro tra l'INVALSI e le organizzazioni sindacali sulla selezione e formazione di 100 docenti, nell'ambito di una procedura selettiva avviata senza alcun confronto a livello nazionale ne' territoriale, bensì con una nota diretta dell'INVALSI ai direttori degli USR, i quali hanno operato a loro volta senza alcuna trasparenza.
Il primo passo, dopo la affermata pubblicazione di bandi introvabili da parte degli USR è una procedura preselettiva fissata per il 29 luglio 2013 a Roma, mentre il corso residenziale è fissato dal 25 agosto al primo settembre. Considerata l'importanza di impostare un sistema nazionale di valutazione, che prenda avvio dal DPR 80/ 2013 e si strutturi quale reale strumento di supporto allo sviluppo del sistema scolastico, le scelte fin qui compiute rappresentano un modo davvero sbagliato per iniziare. Senza alcun confronto sulle linee prospettiche, senza prefigurare gradualità necessarie ne' impianto complessivo, ignorando volutamente che a tali nuove competenze dovrebbe far seguito una possibilità di riconoscimento e valorizzazione professionale, l'INVALSI e (più tacitamente) il MIUR ritengono di poter fare leva sul l'esigenza di qualificazione e differenziazione professionale dei docenti per attivare un sistema incerto e confuso, con l'intento di contribuire a una maggiore diffusione delle conoscenze su tematiche valutative che permetterà ai corsisti di familiarizzare con l'analisi dei processi organizzativi di una istituzione scolastica.
La UIL, unitamente a tutte le organizzazioni sindacali, ha chiesto la sospensione dell'intera iniziativa a partire dalla sessione preselettiva, l'avvio di un confronto che delinei con precisione un impianto ritenuto utile per le scuole. In caso contrario la UIL assumerà iniziative di contrasto a tutte le attività dell'INVALSI, con grave danno per il lavoro che faticosamente è stato fin qui realizzato a sostegno di una corretta cultura della valutazione. È necessaria una fase di riflessione sull'intera attività dell'istituto, anche in relazione al ruolo dell'amministrazione per superare i rischi sempre incombenti di confusione pressappochismo e mancanza di trasparenza. A più miti consigli è necessario che i diversi soggetti addivengano per le scuole e nel rispetto di chi vi opera.
All’incontro hanno partecipato per la UIL Noemi Ranieri e Rosa Cirillo