Corretta l’attribuzione del punteggio agli insegnanti di religione cattolica grazie alla Uil Scuola Sicilia - Termini (Uil Scuola Trapani): “Finalmente una corretta applicazione del contratto e della relativa ordinanza anche nel Trapanese”
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- Creato Giovedì, 19 Maggio 2022 09:40
Ripristinata la corretta attribuzione del punteggio agli insegnanti di religione cattolica grazie a un intervento presso l’Ufficio scolastico regionale della Uil Scuola Sicilia e del Dipartimento Uil Scuola IRC.
In pratica, la Uil Scuola ha segnalato all’organo competente la presenza di difformità relative alla valutazione del servizio prestato in modo specifico nella scuola dell’infanzia e primaria, facendo sì che venisse applicata correttamente l’Ordinanza ministeriale 46/2022 relativa alla mobilità dei docenti di religione cattolica.
“L’ordinanza – spiega il segretario generale della Uil Scuola Trapani Giuseppe Termini - all’art. 10 indica le modalità riguardanti la graduatoria regionale su base diocesana dei docenti di religione cattolica ex legge 186/2003 e ne individua nella stessa ordinanza ministeriale i criteri per la sua compilazione e la determinazione del punteggio. Negli ultimi anni sono state segnalate, a tal proposito, delle difformità relativamente la valutazione del servizio prestato e dei titoli di accesso in modo specifico nella scuola dell’infanzia e primaria. Per porre fine a tali ingiustizie la Uil Scuola siciliana, guidata da Claudio Parasporo, e il relativo Dipartimento IRC, di cui è responsabile Patrizia Martinico, hanno inviato una nota di chiarimento per la corretta valutazione del servizio e dei titoli, che è stata recepita velocemente da quanto si evidenzia nella graduatoria regionale provvisoria pubblicata ieri, articolata per diocesi e distinta per I settore (infanzia e primaria) e II settore (secondaria di primo e secondo grado). Emerge con soddisfazione la risoluzione della questione, anche per gli insegnanti della provincia di Trapani, – conclude Termini - e finalmente una corretta applicazione del contratto e della relativa ordinanza”.