Tempi più distesi alle scuole per l'allineamento del rapporto di autovalutazione al piano triennale dell'offerta
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- Creato Martedì, 07 Giugno 2016 09:06
Il 31 maggio si è svolta, presso il MIUR, l’incontro con all’oggetto “Il sistema nazionale di valutazione”, presenti sia il presidente dell’INVALSI prof.ssa Annamaria Aiello, sia il direttore dell’INVALSI dott. Paolo Mazzoli, sia il dirigente tecnico Damiano Previtali.
Di seguito le diverse tematiche trattate.
Rapporti di autovalutazione
In apertura e con riferimento alla precedente riunione del 4 maggio u.s., sulla definizione del RAV per il prossimo anno scolastico, l’INVALSI ha prospettato la necessità che gli attuali RAV, contrariamente agli indicatori fin qui considerati, abbiano un diverso riallineamento più aderente alle direttive della legge 107/2015.
Gli aggiustamenti prospettati dovranno prevedere ed introdurre i nuovi indicatori dettati dalla legge 107/2015: l’alternanza scuola-lavoro, l’inglese e la scuola digitale, con il corredo di semplici descrittori che, nell’esplicitare gli indicatori, ne definiscano meglio procedure e contenuti adeguati ai diversi ordini e gradi di scuola.
In ciò, sia il MIUR, sia l’INVALSI hanno riconsiderato questa diversa riorganizzazione del Rapporto di Autovalutazione delle Istituzioni scolastiche, sulla base delle richieste avanzate dalle Organizzazioni Sindacali, dal che è emersa la volontà condivisa di dilatare la stesura del RAV e del conseguenziale Piano di Miglioramento, portandoli da una elaborazione triennale ad una più distesa elaborazione quinquennale, ricercando un logico, quanto inevitabile allineamento anche alla stesura del Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Andrà rivista, pertanto, la Direttiva n. 11/ 2014.
RAV scuola dell'infanzia
Si è discusso anche della scuola dell’infanzia, la grande assente della L. 107/15, proponendo anche per questo segmento scolastico, l’avvio, sperimentalmente, dal prossimo anno della stesura del RAV. A tal proposito si darà luogo alla creazione di un account, dove i docenti di questa scuola potranno far giungere all’INVALSI le loro osservazioni e proposte.
Il RAV per la scuola dell’infanzia andrà a regime a partire dall’anno scolastico 2017/2018.
RAV CPIA
Stesso organigramma e scadenzario si prevede anche per i CIPIA.
Per i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) si rimette ogni ulteriore decisione agli incontri che saranno organizzati tra MIUR, Ministero del Lavoro, la Conferenza Stato Regione e l’Agenzia CNOS, che, comunque, dovranno tener conto del particolare percorso formativo degli IeFP che dovrà coniugare teoria e pratica in un curricolo di studi che sia a livello degli standard europei.
BONUS PROFESSIONALE DOCENTI
Dal MIUR sono stati forniti i primi dati sul monitoraggio del fondo per valorizzaIone professionale dei docenti, da cui emerge che quasi la totalità delle scuole ha provveduto o sta provvedendo alla definizione dei criteri per l’assegnazione del “bonus”.
La UIL come le altre Organizzazioni Sindacali ha fatto emergere, con determinazione, che, ad oggi, le scuole non hanno ricevuto i fondi relativi e che questo ritardo mette in discussione, non solo il lavoro fatto dalle scuole, ma anche la giusta distribuzione del “bonus” agli aventi diritti, in linea con la chiusura dell’anno scolastico.
La UIL Scuola, in particolare, ha richiamato l’attenzione sugli abusi che si stanno conclamando in alcune scuole, che, motu proprio, e con una sorta di accanimento amministrativo non previsto, né sancito stanno distribuendo questionari intestati ad ogni singolo docente, agli alunni con domande che investono sia la sfera professionale del docente, che la sfera relazionale ed umana, inducendo una pericolosa disconferma degli stessi a tutto scapito della disgregazione della scuola pubblica.
Tali atteggiamenti hanno ricadute complessivamente negative sull'intero sistema, compresa la valutazione dei dirigenti scolastici.
All’incontro erano presenti per la UIL Scuola Rosa Cirillo e Pasquale Proietti.