Incontri al Miur. Organico di potenziamento e anno di prova
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- Creato Lunedì, 04 Gennaio 2016 11:49
UIL : Le scuole non vanno trattate come progettifici a comando. Le soluzioni ai problemi vanno trovate attraverso azioni di buon senso ed il confronto con i lavoratori.
Si è svolto il 29 dicembre, un incontro tra le OO. SS , il capodipartimento per l'istruzione ed il direttore generale del personale del MIUR per affrontare due questioni di attualità:
a) organico di potenziamento per l' a.s. 2016-2017 ;
b) anno di formazione per i neoassunti.
Sulle due questioni l'incontro segue a numerose reiterate sollecitazioni da parte sindacale . Per la UIL ha partecipato Noemi Ranieri.
Organico di potenziamento
La UIL insieme alle altre organizzazioni sindacali ha consegnato il documento per l'utilizzo dell'organico potenziato assegnato nella fase C, predisposto unitariamente per dare indicazioni alle scuole, volendo, così colmare un vuoto che l'amministrazione ha finora evitato di affrontare.
Per la UIL la gestione di tale organico deve avvenire per il tramite di un forte coinvolgimento degli organi collegiali, delle varie componenti scolastiche e degli organi rappresentativi dei lavoratori.
Già nell'incontro del 23 dicembre abbiamo posto l' esigenza di un impegno del MIUR a richiamare tutte le possibili opzioni di utilizzo qualificato di tale personale.
Per il 2016-2017 deve essere evitato ciò che è avvenuto per l'anno in corso: l'attività di progettazione delle scuole deve mantenere una sua coerenza con le richieste presentate e non trasformarsi in progettifici a comando per risolvere problemi generati dalla stessa legge 107, ovvero da una cattiva gestione amministrativa.
Per la UIL, l'organico di potenziamento dovrà essere previsto per tutto il personale della scuola dell'autonomia, incluso gli ATA, per la scuola dell'infanzia esclusa dal piano di potenziamento per il 2015, sarebbe la soluzione per esaurire le liste d'attesa e riconoscere il diritto all'assunzione prima del nuovo concorso.
A conclusione dell' incontro il capodipartimento si è impegnato per l'inizio di gennaio a presentare alle OO. SS una nota in bozza che fornisca i necessari elementi di chiarimento alle scuole.
(Per memoria, si riporta la nota e gli allegati: ORGANICO POTENZIATO: LINEE DI ORIENTAMENTO PER IL CORRETTO UTILIZZO, LA SCHEDA E IL DOCUMENTO DEI SINDACATI SCUOLA)
Anno di prova e formazione
La UIL non intende mettere in discussione il modello formativo per i neoassunti, ma ritiene che vadano rispettati i principi normativi vigenti, di tutela e di rispetto per i docenti interessati:
la non retroattività dell'obbligo per i docenti che hanno già svolto positivamente l'anno di formazione ed hanno ottenuto il passaggio di ruolo prima dell'entrata in vigore della legge;
Il diritto all'espletamento delle procedure per tutti i docenti che svolgono il servizio su una tipologia di posto diversa da quella per la quale sono stati assunti, poiché tale situazione non è dipesa dalla loro volontà, ma dall'applicazione di algoritmi matematici che non hanno tenuto in considerazione le persone e gli effetti delle norme sulle loro vite; ciò vale anche per l'assegnazione dei tutor. I comitati di valutazione devono validare il servizio e le abilità ed attitudini della funzione docente, non necessariamente riferite alle stesse discipline.
È necessario, anche, che l'amministrazione fornisca chiarimenti per la maturazione dei requisiti di servizio, validi per il superamento del periodo di formazione e prova. Per la UIL, deve essere possibile anche quando questo sia maturato su diverse tipologie di contratti, derivanti dal ritardo nelle operazioni di immissione in ruolo.
Si ricorda comunque che, a causa, della tardiva disponibilità del miur a effettuare questo incontro le organizzazioni hanno presentato tramite il coordinamento degli uffici legali, un ricorso al TAR Lazio, avverso il decreto 850 del 27 ottobre 2015.
Concorso
I sindacati hanno chiesto un incontro sul bando di concorso più volte annunciato e su cui il ministero dell'economia ha fornito la bollinatura.
Statizzazioni
Il capodipartimento ha informato della conclusione della statizzazione di alcune scuole di Palermo, Andria, Milano, Ferrara, Modena e Enna.