Turi: nella Legge di Stabilità il Governo stanzia fondi per la scuola ma dimentica il lavoro delle persone

Ancora una volta siamo costretti ad assistere, in stile Leopolda, alle mirabolanti azioni governative in favore della scuola e dei giovani. Gli stessi giovani a cui, invece di garantire un futuro mettendo mani ad una seria riforma delle pensioni che liberi qualche posto per il loro inserimento, si danno cose, come il contributo per acquistare strumenti musicali.

 

Intanto a Taranto – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi - rischia di chiudere il liceo musicale dopo oltre 100 anni di attività.

E’ curioso che in questa legge di Stabilità si trovino soldi per tutti,  inseriti in mille rivoli, per accontentare caste e lobby  e poi si lasciano i supplenti senza stipendio, lavoratori che stanno tenendo aperte le scuole.

Il Miur proprio in queste ore invia una circolare alle scuole chiedendo alle segreterie di mettere a punto i documenti necessari per pagare  i supplenti, con a rata di gennaio.

Invece di premere per una emissione straordinaria al Mef, manda una circolare.

Così mentre il numero degli insegnanti impegnati nelle supplenze non è affatto diminuito, si  deve attingere alle risorse del prossimo anno, evidentemente perché ricadano sull'esercizio finanziario 2016, per mancanza di copertura su quello del 2015. Una circostanza ampiamente prevedibile che si è fatta ricadere sui supplenti, lasciandoli senza stipendio.

Resta il fatto che i supplenti passeranno il Natale senza soldi.

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