Incontri al Miur. Comunicati i dati dell'organico di fatto docenti e Ata
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- Creato Giovedì, 13 Novembre 2014 11:22
In data 10 novembre 2014, si è svolto un incontro tra il Miur e le organizzazioni sindacali scuola per una informativa sull'organico di fatto del personale docente e Ata, relativo all'anno scolastico 2014/15.
Il Miur è stato rappresentato dal Direttore generale, M. Maddalena Novelli, per la UIL scuola hanno partecipato Antonello Lacchei e Pasquale Proietti.
Dai dati forniti dal Miur, rispetto alle previsioni di oltre 33.000 previsti in organico di diritto, risulta un incremento più limitato di alunni, 4.059 unità, con un picco nella secondaria di secondo grado (+ 33.032) e un decremento nell'infanzia (- 8.568), nella primaria (- 1.134) e nel primo grado (- 19.271).
A questo incremento corrisponde un incremento di posti complessivo di 2.361 unità così suddiviso: infanzia + 257, primaria - 26, primo grado - 148, secondo grado + 2.278.
A fronte di un incremento di 7.389 alunni con handicap si registra un incremento di 7.457 posti sostegno, leggermente superiore a quello degli alunni, quindi quasi tutti con un rapporto di uno a uno.
Personale ATA
Per quel che riguarda il personale ATA la consistenza dell’organico di diritto del decreto annuale che prevede 205.554 posti è stata incrementata per esigenze di funzionamento con 825 assistenti amministrativi, 339 assistenti tecnici ed oltre 5000 collaboratori scolastici portando l’organico ATA ad un totale complessivo di 211.839 posti, compresi gli altri profili.
Corsi di riconversione sul sostegno
Nel corso dell'incontro la UIL scuola ha posto il problema dell'organizzazione e della realizzazione dei corsi di riconversione sul sostegno, relativi alle classi di concorso in esubero.
Il Direttore generale ha comunicato che sulla materia è in corso un monitoraggio finalizzato all'organizzazione dei corsi stessi e che, successivamente, verrà convocato un incontro specifico per una informativa alle organizzazioni sindacali.Sabato 15 novembre, a partire dalle 9, è in programma la “Giornata della tutela” che si articolerà con una raccolta di firme davanti l’ingresso della Villa comunale Margherita, a Trapani.
Nei prossimi giorni, Inca Cgil, Inas Cisl, Ital Uil e Acli si terranno ulteriori attività di volantinaggio davanti le sedi Inps di Alcamo, Marsala, Castelvetrano e Mazara del Vallo.
I soldi ai patronati non li da Renzi, ma provengono da un autofinanziamento dei lavoratori. Il venir meno di questa risorsa comporterà inevitabilmente la riduzione di circa il 50 per cento della forza lavoro che attualmente in Italia conta circa 10 mila addetti. Il danno maggiore lo subiranno i cittadini, che non potranno più usufruire dei servizi offerti dai patronati e si ritroveranno a fare lunghe file presso i vari enti per sbrigare le proprie pratiche.
Chiediamo, pertanto, la cassazione dell’articolo 26 della Legge di Stabilità che riteniamo fortemente penalizzante.