Incontri al Miur del 25 luglio 2014

Rideterminazione MOF a.s. 2014-2015
Con l'intento di dare alle scuole le condizioni necessarie ad un corretto avvio del nuovo anno scolastico in riferimento all'ammontare delle disponibilità economiche per i piani di attività e l’attuazione del POF si sono incontrati oggi al Miur i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e il direttore generale per il bilancio e la programmazione economica. Il Miur ha presentato una prima ricognizione delle disponibilità, mancano però all'appello alcuni dati sulla pratica sportiva. L’individuazione di parametri riguarda una disponibilità pressoché equivalente dei fondi per il 2014-2015 ed il 2015-2016, ora che non si dovrà più mettere mano al FIS per finalità diverse da quelle definite dal CCNL;
criteri che tengano conto dei CPIA, quali nuove e specifiche unità amministrative;
criteri per la distribuzione delle economie delle gestioni finanziarie precedenti, tenendo conto di alcuni istituti contrattuali finora in sofferenza.
Altra tematica rilevante è quella della copertura del periodo settembre - dicembre 2014 per le posizioni economiche ATA.
Il confronto proseguirà il 31 luglio, ma per il perfezionamento delle tabelle e degli elementi fondamentali dell'accordo si dovrà aspettare la conclusione dell'iter di registrazione della sequenza contrattuale sugli scatti di anzianità su cui la Corte dei Conti dovrebbe fornire parere entro la prima settimana di agosto.

CLIL
Il direttore per gli ordinamenti scolastici ha presentato una bozza di circolare sulla prosecuzione delle attività di supporto allo sviluppo delle CLIL e sulle modalità di svolgimento degli esami di stato poiché nel 2015 si svolgeranno i primi esami fondati sul nuovo ordinamento ed in cui particolarmente per i licei e gli istituti tecnici l'utilizzo di una lingua straniera nell'apprendimento di una disciplina sarà parte significativa del nuovo esame. In particolare:
- nei licei linguistici si stabilisce che l’insegnamento sia impartito per le due discipline CLIL per una quota, di norma, pari al 50% del monte orario complessivo della disciplina di riferimento; per gli altri licei e per i tecnici, in cui l’insegnamento CLIL è impartito solo per il quinto anno questa soglia viene fissata come preferibile.
Per gli esami di stato delle classi quinte:
- nel caso in cui la disciplina non linguistica in LS coincida con la seconda prova scritta sarà svolta in lingua italiana, ma sarà oggetto di accertamento nell’ambito della terza prova scritta e nella prova orale.
- per la terza prova scritta la commissione dovrà tenere conto delle modalità di attuazione dell’insegnamento per valorizzare anche le diverse esperienze formative svolte dai ragazzi in base alle scelte effettuate dal collegio dei docenti e dal consiglio di classe. Sostanzialmente si potranno presentare domande in lingua straniera nella disciplina CLIL e la valutazione delle risposte sarà oggetto di confronto tra il docente disciplinare e quello di LS;
- per la prova orale il colloquio potrà accertare le competenze disciplinari acquisite qualora il relativo docente faccia parte come membro interno della commissione.
La UIL scuola valuta come utili i chiarimenti sul rapporto tra esami di stato e CLIL, ma chiede che entro l’avvio dell’anno scolastico le scuole siano messe nella condizione di operare con un quadro di riferimento completo sulle innovazioni introdotte dai nuovi ordinamenti del 2008, per i licei per i tecnici e per i professionali.
Le scelte per l’utilizzo delle risorse professionali riprendono quelle contenute nella nota del 16 gennaio 2013 n.240. A tale proposito la UIL ha sollecitato il Miur a richiamare, particolarmente per gli istituti tecnici il contributo che gli insegnanti tecnico pratici possono offrire anche per l’insegnamento in metodologia CLIL, nell’aria di indirizzo in cui sono valorizzate la didattica laboratoriale, l’acquisizione di linguaggi settoriali e tecnico scientifici.
Secondo la Uil va inoltre introdotto un riferimento alla possibilità di valorizzare le competenze professionali dei docenti che rientrano ai ruoli metropolitani dopo anni di insegnamento nelle scuole italiane all’estero, dopo aver superato severe selezioni ed aver usato quotidianamente la lingua straniera del paese ospite.
La UIL ha chiesto infine la programmazione di un incontro specifico sulla situazione della formazione professionale dei docenti sulle CLIL.
Agli incontri ha partecipato Noemi Ranieri

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