INVALSI: presentati i risultati delle rilevazioni sull'apprendimento degli studenti 2013-2014. Uil: valorizzare l’impegno delle scuole

Particolare sostegno va rivolto a quelle con risultati al di sotto della media nazionale, come richiesto dall'Europa.

In preparazione all'Invalsi nuovi ambiti di rilevazione degli apprendimenti: inglese per le discipline e quinto anno della secondaria di secondo grado per gli studenti.

Il quadro completo dei risultati restituito già da settembre 2014  a tutte le 13.200 scuole coinvolte, per un totale di 122.016 classi. L’Invalsi, presentando i dati ha evidenziato le migliori  performance nel Nord-Est, Friuli, Veneto e Trentino, un  trend di crescita per le  Marche ed il permanere di situazioni di criticità in Calabria, Campania, Sicilia.

Positive le prestazioni della scuola primaria, più omogenee rispetto al passato,  e quelle della secondaria di primo grado, ottimo il livello dei tecnici per la matematica. 

La UIL Scuola ha nuovamente sollecitato un'informativa sui progetti sperimentali di valutazione esterna in corso nelle scuole e coordinati da Invalsi  che non ha ancora avuto risposta.

La Uil Scuola ha inoltre evidenziato come sia necessario, così come richiesto dall’Europa, nel 2011,  sostenere le scuole con risultati al di sotto della media nazionale. 

Secondo la UIL tutta la questione rilevazione / valutazione / autovalutazione va inquadrata in una riflessione più generale sulla valorizzazione della professionalità docente e sui processi di modernizzazione del sistema dell'istruzione. 

Per la UIL ha partecipato Noemi Ranieri.

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