Decreto legislativo 39: lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori. Il ministero chiarisca su certificati per scuole
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- Creato Lunedì, 07 Aprile 2014 10:25
C’è molta tensione e preoccupazione. Evitare interpretazioni estemporanee. Il personale in servizio ha già presentato dichiarazione sostitutiva.
La dichiarazione di Massimo Di Menna all’agenzia ANSA
Pedofilia: sindacato, chiarimenti su certificato per scuole
Di Menna (Uil), si rischia di creare tensioni tra personale
Il ministero dell'Istruzione faccia chiarezza sulla questione del certificato antipedofilia. Lo chiede il segretario generale della Uil scuola, Massimo Di Menna, riferendosi alla norma contenuta nel Decreto legislativo 39 del 4 marzo 2014 attuativo di una Direttiva Comunitaria relativa alla lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile.
La norma prevede che qualunque datore di lavoro che impiega una persona per lo svolgimento di attività professionali o volontarie che comportino contatti diretti e regolari con minori deve richiedere al lavoratore il certificato penale del casellario giudiziale. Se non lo richiede, il datore di lavoro è soggetto a una sanzione, ossia al pagamento di una somma da 10.000 a 15.000 euro.
"Riceviamo da stamani - spiega Di Menna - molte telefonate dalle scuole perché c'e' preoccupazione che in assenza di un tempestivo chiarimento da parte del ministero ci possano essere dirigenti scolastici che richiedano a tappeto certificati antipedofilia a tutto il personale, insegnanti e bidelli. E'
ovvio - aggiunge il sindacalista - che la materia deve vedere per la scuola una sua specifica regolamentazione. Il ministero non può ignorare la questione e non può lasciare le scuole in una situazione di incertezza che rischia di creare tensioni tra il personale".
(ANSA). CLL 04-APR-14 16:58 NNNN