Le università non attivano I PAS nella scuola dell’infanzia e primaria - Il segretario generale Uil Scuola Di Menna scrive al Ministro dell'Istruzione
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- Creato Venerdì, 07 Febbraio 2014 09:46
Il Decreto Dipartimentale n. 45 del 22 novembre scorso all’art. 1 prevede che “gli Atenei e le Istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica istituiscono, ai sensi dell’art. 15 commi 1 ter e 16 bis del DM 249/10, i percorsi abilitanti speciali”.
Lo stesso Decreto prevede anche che i corsi “dovranno iniziare preferibilmente entro la seconda metà del mese di dicembre 2013”.
A fine gennaio 2014 è stata necessaria una nota del Capo Dipartimento, indirizzata agli USR, per cercare di mettere un minimo di ordine nel sistema attraverso indicazioni più puntuali che sostanzialmente prevedono due cose: che tutte le regioni devono organizzare i corsi, utilizzando tutte le flessibilità necessarie, e che il cambio di regione deve avvenire solo su richiesta dei docenti interessati e per gravi e documentati motivi.
Nonostante la nota le cose non stanno cambiando di molto.
La situazione più grave, comunque, si riscontra nei settori della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.
Qui il problema non riguarda i territori ma è nazionale. Siamo di fronte ad un sostanziale rifiuto da parte delle università ad organizzare i corsi.
Per la scrivente organizzazione sindacale, stante la situazione, il Ministro è chiamato ad intervenire in tempi rapidi con un provvedimento d’urgenza che demandi sia la gestione che l’organizzazione dei corsi stessi alle istituzioni scolastiche.
Tale decisione avrebbe il vantaggio di assicurare una preparazione dei corsisti aderente ai reali bisogni delle scuole e della didattica e, nello stesso tempo, quello di calmierare i costi di partecipazione per i corsisti stessi.
Massimo Di Menna