Chiarimenti sulle cessazioni dal servizio dal 1° settembre 2014
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- Creato Giovedì, 23 Gennaio 2014 08:15
In riferimento alla nota del Miur del 21.01.2014, a firma del dirigente vicario Gildo De Angelis, si precisa che la stessa riprende la circolare n° 44 del Ministero del Lavoro del 12.11.2013 diretta ad aumentare le norme di salvaguardia per i “derogati”.
Nella fattispecie, la circolare sopra citata si rifà alle novità introdotte dall’art. 11 bis del decreto legge 102 del 2013, convertito in legge 124/2013, in base al quale tutti i lavoratori che, nel corso dell’anno 2011, si trovavano in aspettativa per assistere familiari disabili in situazione di gravità, ai sensi dell’art. 42 del decreto legislativo n° 151 del 26.03.2001, o che avevano fruito di permessi ai sensi dell’art. 33 comma 3 della legge 104/92 (3 giorni al mese), possono cessare dal servizio con accesso al trattamento pensionistico con i requisiti delle norme “ pre Fornero” (quota “96”, 40 anni di contribuzione e 61 anni per le donne con minimo 20 di contribuzione) da compiere entro il 06.01.2015 (36 mesi dall’entrata in vigore del decreto legge n° 201 del 06.12.2011).
La disposizione, che vale anche per il personale della scuola, non significa, comunque, che tutti coloro che assistevano parenti disabili nel 2011 andranno in pensione dal 1° settembre 2014 o dal 1° settembre 2015, bensì che faranno parte dei “derogati” per i quali l’Inps stabilirà dei criteri per la formulazione di una graduatoria che consentirà il pensionamento ad un determinato numero di aventi diritto stabilito per gli anni sopra citati.
Tutti gli interessati dovranno inoltrare istanza cartacea alle Direzioni territoriali del Lavoro entro il 26 di febbraio p.v..
La nota del Miur, tenendo conto della scadenza del 7 febbraio p.v. per la presentazione delle dimissioni dal servizio mediante la procedura on line del sistema Polis, raccomanda di consentire al personale, interessato dalla circolare n° 44 del Ministero del Lavoro, la presentazione delle istanze con la modalità cartacea oltre il termine del 7 febbraio.