Riconoscimento delle anzianità del personale della scuola - Di Menna: il Governo trova una soluzione con il "balletto degli anni degli scatti"

Il provvedimento approvato oggi dal Consiglio dei Ministri indica una soluzione alla questione del riconoscimento delle anzianità del personale della scuola.
Una soluzione – spiega il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – raggiunta attraverso un fitto percorso contabile che talvolta differenzia, talvolta pospone di anno in anno il riconoscimento degli scatti.
Per semplificare quello che potrebbe essere un ‘balletto degli anni degli scatti’ – aggiunge Di Menna abbiamo:
2012 – anno che sarà valido solo se si chiude la trattativa all’Aran (è il terzo del triennio di blocco 2010 – 2011 – 2012. In analogia con quanto già fatto per la validità del 2011, occorre una trattativa per pagare gli scatti maturati).
2013 – non è valido. Resta infatti in piedi il provvedimento di blocco previsto dal governo.
2014 - è valido grazie al provvedimento emanato oggi da Palazzo Chigi sia come anzianità che come aumento di stipendio conseguente al riconoscimento delle anzianità degli anni precedenti.
In sostanza viene ripristinata la progressione economica per anzianità prevista dal contratto vigente, ma viene per tutti rallentata per il mancato riconoscimento del 2013.
E’ il blocco del contratto, oltre agli errori commessi dai ministri e dai ministeri, alla base del pasticcio a cui oggi il decreto ha posto rimedio.
Ora occorre dare maggiori certezze su tutti gli aspetti retributivi del personale, cosa che si può fare solo per via contrattuale. A tal fine rimane urgente un incontro con il ministro su tutte le questioni che attengono al rapporto di lavoro e al riconoscimento professionale comprese quelle riguardanti la seconda posizione economica Ata e del fondo per i dirigenti scolastici.

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