Il comune di Alcamo interrompe il confronto con le parti sociali sull’orario di lavoro dei dipendenti - Cgil, Cisl e Uil: “Decisione unilaterale dell’Amministrazione. Andare oltre le polemiche”
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- Creato Venerdì, 20 Luglio 2018 17:06
“Apprendiamo con rammarico che l’assessore al Personale del comune di Alcamo Fabio Butera ha unilateralmente dichiarato chiuso il confronto circa la modifica dell’orario di lavoro dei dipendenti comunali. Invitiamo, pertanto, il sindaco Surdi ad un autorevole intervento che ponga fine a inutili e sterili polemiche che certamente non favoriscono i buoni rapporti tra l’Amministrazione comunale e le parti sociali”. Lo affermano in una nota indirizzata al sindaco, al presidente di Parte Pubblica e all’assessore Butera del comune di Alcamo i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Trapani Vincenzo Milazzo, Marco Corrao e Giorgio Macaddino.
“La colpa del mancato incontro convocato per il 18 luglio non è certamente da addebitare né alle organizzazioni sindacali né alla R.S.U., quest’ultima assente su indicazione delle Segreterie Provinciali che hanno ritenuto inopportuna, la continuazione del confronto fissato, a causa di un grave lutto improvviso, che ha colpito la famiglia di un collega – spiegano Milazzo, Corrao e MAcaddino -. Unica colpa da attribuirsi alle organizzazioni sindacali sembrerebbe essere stata la modalità di comunicazione che nello specifico è avvenuta tramite SMS, sicuri che la sensibilità dell’assessore, peraltro a quanto pare delegato da parte del Presidente di parte pubblica., fosse stata tale da aggiornare la seduta, anche solo di 24 ore. Auspichiamo, infine, che il Presidente si ravveda sulle decisioni, riconvocando l’incontro, per consentire alle parti sociali di espletare il proprio mandato e permettere un accordo sereno e condiviso”.