Ital Uil, Inca Cgil, Inas Cisl e Acli dicono "No" al taglio del "Fondo patronati" con un presidio davanti l'Inps di Trapani
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- Creato Giovedì, 13 Novembre 2014 10:07
I rappresentanti locali di Ital Uil, Inca Cgil, Inas Cisl e Acli oggi, 12 novembre 2014, hanno dato vita a un presidio davanti all'Inps di Trapani per dire "No" alla riduzione del "Fondo patronati" previsto dalla Legge di Stabilità. Durante la mattinata sono state svolte attività di volantinaggio e di raccolta firme. Sabato 15 novembre, a partire dalle 9, è in programma la “Giornata della tutela” che si articolerà con una nuova raccolta di firme davanti l’ingresso della Villa comunale Margherita, a Trapani.
Nei prossimi giorni, Inca Cgil, Inas Cisl, Ital Uil e Acli si terranno ulteriori attività di volantinaggio davanti le sedi Inps di Alcamo, Marsala, Castelvetrano e Mazara del Vallo.
I soldi ai patronati non li da il Governo, ma provengono da un autofinanziamento dei lavoratori. Il venir meno di questa risorsa comporterà inevitabilmente la riduzione di circa il 50 per cento della forza lavoro che attualmente in Italia conta circa 10 mila addetti. Il danno maggiore lo subiranno i cittadini, che non potranno più usufruire dei servizi offerti dai patronati e si ritroveranno a fare lunghe file presso i vari enti per sbrigare le proprie pratiche.
I sindacati chiedono, pertanto, la cassazione dell’articolo 26 della Legge di Stabilità poichè ritenuto fortemente penalizzante.