Edilizia. I dati della crisi del settore

La crisi nel settore edile, la carenza di controlli nei cantieri, il dilagare del lavoro nero e irregolare e la necessità di politiche più attente da parte delle istituzioni locali: sono stati questi i temi affrontati stamattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nei locali della Cisl di Trapani, organizzata da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil.
Sono intervenuti Sergio Buscaino e Giuseppe Tumbarello della segreteria provinciale Feneal Uil Trapani, Franco Colomba segretario provinciale Fillea Cgil Trapani, Enzo Palmeri della segreteria provinciale della Fillea Cgil e Francesco Danese, segretario territoriale Filca Cisl Palermo Trapani.
Nel corso dell’incontro sono stati illustrati i dati forniti dalla Cassa edile di Trapani che mostrano come il settore subisca pesantemente la crisi economica degli ultimi anni.
In particolare, dal 2007 al 2012 le ore lavorate sono diminuite di 4.518.984, ci sono 4050 operai e 594 imprese attivi in meno e il monte salari è sceso di 31.569.545 di euro.
I segretari di categoria hanno sollecitato, infine, ancora una volta, i comuni del territorio ad avviare le opere rapidamente cantierabili, nonché a inserire nei cantieri trapanesi la manodopera locale.

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