Crisi edilizia. I sindacati chiedono l'impiego dei disoccupati locali nella costruzione dell'ospedale di Mazara del Vallo‏

I rappresentanti sindacali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, rispettivamente Sergio Buscaino, Francesco Danese e Andrea Vanella, chiedono l’impiego di manodopera locale, da lungo tempo disoccupata, nella costruzione del nuovo ospedale di Mazara del Vallo. Nei mesi scorsi, infatti, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con il l’amministrazione comunale mazarese per facilitare l’impiego di coloro che non riescono a trovare un lavoro. Adesso, i sindacalisti, in ottemperanza a quanto previsto dal CCNL di categoria circa la contrattazione d’anticipo, vorrebbero che tale logica fosse applicata anche nella realizzazione del nuovo nosocomio di Mazara in modo da creare posti per i lavoratori del territorio.
Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno già avuto i primi contatti con l’impresa aggiudicataria dell’appalto, la C.M.C. di Ravenna, discutendo con l’azienda di temi quali trasparenza, legalità, organizzazione e condizioni di lavoro.
“Abbiamo avuto ampia disponibilità sui temi trattati da parte dei rappresentanti dell’impresa – affermano Buscaino, Danese e Vanella – per cui abbiamo già fissato ulteriori incontri. Il nostro obiettivo è quello di dare impiego a quegli edili che non lavorano già da tempo a causa della crisi occupazionale”.

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