Ipotesi smaltimento scorie nucleari a Calatafimi e Trapani - Il “No” di Cgil, Cisl e Uil Trapani: “Il Governo regionale si mobiliti"

“Affermiamo la più totale contrarietà di Cgil, Cisl e Uil Trapani al deposito di scorie nucleari nei due siti individuati in provincia nelle frazioni di Segesta e di Fulgatore”. Lo dichiarano i segretari generali delle tre sigle sindacali trapanesi Liria Canzoneri, Leonardo La Piana e Tommaso Macaddino.

“È bene sottolineare, innanzitutto, – aggiungono - che l’Italia non produce scorie radioattive in quanto gli impianti nucleari non sono consentiti dalla legge, per cui sarebbe un vero e proprio controsenso permettere l’esistenza di impianti di smaltimento. A chi pensa agli eventuali guadagni diciamo che i settori produttivi ed economici a cui questo territorio è votato e su cui deve puntare sono ben altri, quali quelli agroalimentare, ittico e turistico, solo per fare qualche esempio”.

Canzoneri, La Piana e Macaddino concludono dicendo che: “Ci auguriamo che il governo regionale si mobiliti affinché il territorio trapanese, e siciliano tutto, non diventi la discarica nucleare di qualche paese estero. Il momento per agire è adesso e non bisogna perdere tempo”.

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