Consiglio confederale Uil Trapani presieduto dal presidente Caf Uil Angileri su sanità, Pnrr e sicurezza sul lavoro “É emergenza liste d’attesa troppo lunghe e carenza di personale”

Liste d’attesa troppo lunghe, carenza di personale e difficoltà per le persone a basso reddito a eseguire visite ed esami diagnostici. Sono queste le principali criticità in campo sanitario emerse durante il consiglio confederale Uil Trapani, i cui lavori sono stati presieduti e conclusi dal presidente Caf Uil Giovanni Angileri.

“Nel corso dell’assemblea – spiega il segretario generale Uil Trapani Tommaso Macaddino – è emersa prepotente la questione sanitaria in provincia di Trapani. Abbiamo, dunque, deciso di rilanciare la vertenza sanitaria e in tal senso la Uil si farà portavoce, ancora una volta, di queste disfunzioni presso i vertici Asp. Tante persone, soprattutto quelle appartenenti alle fasce sociali più deboli, si rivolgono a noi quotidianamente per segnalarci le loro difficoltà ad accedere alle cure, alle quali spesso rinunciano a discapito della loro salute perché i tempi di attesa sono lunghi e non possono sostenere i costi che comporterebbe rivolgersi a un privato. In questo ambito rientra, peraltro, la nostra battaglia, partita a livello regionale insieme alla Cgil, nel contrastare la proposta di legge sull’autonomia differenziata che altro non farà che intaccare e indebolire per l’ennesima volta il sistema sanitario siciliano”.

Tra gli altri temi trattati durante i lavori sono emerse anche altre questioni ataviche come quella dell’occupazione giovanile e il conseguente abbandono del territorio da parte di molti ragazze e ragazzi alla ricerca di un’occupazione.

“Ampio spazio, poi, è stato dato alla questione dell’utilizzo dei fondi Pnrr – sottolinea Macaddino -. Abbiamo rilanciato la nostra richiesta ai sindaci neo eletti in provincia di Trapani e a tutti gli altri dai quali non abbiamo avuto finora risposta per conoscere come è stato programmato l’utilizzo di questi fondi fondamentali per il rilancio delle città trapanesi”.

“La tematica della sicurezza sul lavoro – aggiunge infine - è stata al centro del nostro dibattito. Una tematica di un’importanza essenziale nella nostra azione, come purtroppo ci confermano i recenti fatti di cronaca avvenuti nel Trapanese. In tal senso la Uil di Trapani non smetterà di fare la sua parte nel diffondere la cultura del lavoro sicuro e non arretrerà sulle proprie rivendicazioni che riguardano maggiori  controlli, ispezioni e ispettori, con l’obiettivo che resta sempre quello di “zero morti sul lavoro””. 

Nelle conclusioni il presidente Caf Uil Angileri ha sottolineato come “la Uil a livello nazionale ha posto fortemente la questione sanitaria, chiedendo un impegno vero e significativo per la riorganizzazione del sistema sanitario nazionale che deve erogare servizi pubblici universali. Sulla questione del Pnrr occorre rilanciare le sollecitazioni verso le amministrazioni comunali per un concertato utilizzo dei fondi che risponda alle esigenze reali del territorio. Per quel che riguarda, invece, l’autonomia differenziata il segretario generale Uil Bombardieri, poi, ha chiarito come questa sia una norma che non risponde alle grandi questioni sui divari socio-economici e i livelli essenziali delle prestazioni. Non è possibile accettare un progetto relativo all'autonomia che causerebbe ulteriori divergenze a livello di scuola, di sanità, di infrastrutture, di mobilità. La Uil di Trapani sul percorso tracciato dalla Uil nazionale e regionale si sta facendo carico della sua parte in quella che è una battaglia per i diritti di tutti”.

 

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