Uil Trapani. Eugenio Tumbarello confermato segretario generale - “Le forze sane del territorio facciano fronte comune per lavoro e territorio”
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- Creato Giovedì, 15 Marzo 2018 13:06
Eugenio Tumbarello è stato rieletto all’unanimità segretario generale della Uil Trapani in occasione del 17esimo congresso territoriale “Rilancio e occupazione – Con eqUILibrio nella direzione giusta”.
Sono stati eletti, inoltre, nella segreteria Vita Angileri, Mario D’Angelo e Giorgio Macaddino, Giuseppe Tumbarello. Tesoriere è stato nominato Tommaso Macaddino.
Ai lavori congressuali hanno preso parte, tra gli altri, il segretario generale Uil Sicilia Claudio Barone e il segretario confederale Uil Domenico Proietti.
“La proposta che la Uil ha portato ai lavori del suo congresso – afferma Tumbarello - è quella di realizzare in favore dei cittadini attraverso un momento aggregante e sinergico un apertura di credito per il lavoro, quel lavoro che manca, quel lavoro rispetto al quale bisogna stare tutti insieme, necessita coinvolgere le forze sane e coraggiose del territorio per potere colmare quelle difficoltà occupazionali che esistono e per potere realizzare il giusto rilancio di questa terra”.
“Purtroppo – aggiunge - i dati relativi all’anno appena trascorso attestano un ulteriore forte aumento dei contratti temporanei e una conseguente riduzione dei quelli stabili; e ciò è dovuto principalmente all’elevato costo del lavoro. Per questa ragione noi riteniamo che nei prossimi anni bisognerà stimolare la buona occupazione attraverso incentivi strutturali, che ad oggi sono mancati. Per uscire dalla crisi, il cui prezzo più alto viene sempre fatto pagare ai lavoratori, occorre far ripartire gli investimenti, troppo spesso al palo, con progetti specifici e strutturali, e uno degli elementi determinanti perché ciò avvenga è, appunto, la riduzione del costo del lavoro. I segnali di ripresa che si sono registrati al Sud negli ultimi 2 anni sono il frutto di fattori legati anche alla chiusura dei cicli di programmazione dei fondi comunitari e quindi difficilmente si potranno presentare nel prossimo futuro con le stesse caratteristiche. Ma se la crescita del Sud negli ultimi due anni si è in qualche modo consolidata, la strada per recuperare il terreno perduto e per ridurre la forbice con il resto del Paese è ancora molto lunga, e per far ciò occorrono interventi che contengano misure coerenti tra loro e soluzioni innovative per dare speranza e futuro alle persone, partendo dalle giovani generazioni”.
E conclude: “La Uil sostiene che, per la crescita e lo sviluppo del Sud, non occorrano politiche speciali, ma proposte economiche concrete di medio periodo valide per tutto il territorio nazionale che prevedano, però al loro interno, una maggiore intensità di risorse da destinare al Sud”.
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