Birgi. Cgil, Cisl, Uil e Confindustria Trapani a difesa dello scalo “Garantire l’occupazione e salvaguardare l’indotto. Rapidamente per il nuovo bando”. Chiesto incontro con il presidente della Regione

“Garantire l’occupazione e salvaguardare l’indotto”. Per Cgil, Cisl, Uil e Confindustria, uniti a difesa dell’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani Birgi, sono questi gli obiettivi su cui devono puntare le azioni che saranno programmate dal nuovo management dell’Airgest, la società che gestisce lo scalo.

“I lavoratori dell’aeroporto e delle attività a esso connesse - dicono i segretari generali della Cgil Filippo Cutrona, della Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, della Uil Eugenio Tumbarello e il presidente di Confindustria Gregory Bongiorno – stanno vivendo ore di incertezza che si traduce nel fondato timore di perdere l’occupazione e di rendere vani gli impegni economici fin qui sostenuti. Non possiamo consentire che ciò avvenga. La provincia non può essere privata di una importante opportunità di sviluppo economica, sociale, occupazionale cosi come non può essere negata la mobilità e la continuità territoriale”.

I sindacati confederali e l’associazione degli industriali, che ieri, sul tema, hanno incontrato il Prefetto di Trapani Darco Pellos, chiedono al nuovo consiglio di amministrazione di far proprie le istanze del territorio attivandosi con rapidità per predisporre un nuovo bando di gara rivolto ai vettori.

I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil e il presidente di Confindustria Trapani, intervengono anche sulla possibilità di ricapitalizzare l’Airgest: “La situazione della società di gestione del “Vincenzo Florio” è drammatica. Se non si procede alla ricapitalizzazione dell’Airgest, le cui casse sono a secco, la strategia potrebbe essere quella di prevedere gli interventi dei privati”.

Cgil, Cisl, Uil e Confidustria hanno annunciato al Prefetto che chiederanno un incontro al Presidente della Regione per rappresentare le esigenze del territorio rispetto all’attività dello scalo e per delineare i contorni di una vicenda che potrebbe assumere una valenza drammatica per lo sviluppo economico e occupazionale del territorio.  

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