La Uil Trapani sull'affidamento in gestione ai Comuni dell’assistenza alla comunicazione nelle scuole: “Garantire continuità scolastica agli studenti e professionale agli operatori” - Domani incontro con il dirigente dell’Ambito territoriale scolastico
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- Creato Martedì, 06 Dicembre 2016 11:12
La Uil Trapani esprime perplessità sulle modalità con cui verrà gestita a partire dal 2017 l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli studenti con disabilità uditiva e visiva nelle scuole trapanesi dell’infanzia, primarie e medie, considerato che dal prossimo anno tale servizio sarà affidato alle amministrazioni municipali e non più al Libero Consorzio comunale di Trapani.
“Abbiamo già avviato le interlocuzioni dirette con i comuni trapanesi - afferma il segretario generale della Uil Trapani Eugenio Tumbarello –. Domani incontreremo il dirigente dell’Ambito territoriale scolastico di Trapani per esprimere i dubbi della Uil in merito alla novità che riguarda per la nostra provincia nell’erogazione di questo servizio che a nostro parere pone non poche difficoltà, prima delle quali, è quella legata alla necessità di garanzia per gli alunni interessati di un servizio consono e di qualità come fin qui avuto. La possibile diversità di comportamento da parte dei comuni interessati alla questione potrebbe non garantire ciò. Desideriamo tranquillizzare comunque le famiglie che si sono riferite alla Uil alle quali sarà garantito il supporto necessario”.
“Vi è poi la non meno importante questione del tema della continuità didattica da garantire agli alunni nel rispetto delle professionalità fin qui utilizzate – aggiunge -. Ci preoccupano parecchio, infatti, le prime deliberazioni di alcuni comuni che rischiano di mortificare le professionalità dei circa 130 operatori, ai quali va garantita la dignità lavorativa per l’essenziale ruolo che rivestono da oltre dieci anni. Quale sarà il loro futuro occupazionale? Per tutte queste ragioni - conclude Tumbarello - incontreremo domani il dirigente dell’Ambito scolastico trapanese, sperando che il suo ufficio possa essere luogo di una riflessione e confronto che porti a soluzioni ottimali e di sintesi i problemi rilevati dalla Uil”.