LETTERA AL SINDACO DI MARSALA SUL PAGAMENTO DELLE CONTRAVVENZIONI

Al Sindaco del Comune di Marsala

Oggetto: pagamento contravvenzioni

Quando viene notificato a mezzo raccomandata un atto giudiziario od una contravvenzione per violazione al codice della strada, nel caso in cui non vengono ritirati dal diretto interessato, scatta l’obbligo da parte delle Poste di inviare un ulteriore avviso (busta verde).
Tale avviso, che è ritenuto una nuova raccomandata, costa €.3,40.
Accade a Marsala, per le contravvenzioni elevate dai Vigili Urbani, che questo ulteriore costo non è compreso nell’importo iscritto nel bollettino di versamento che arriva generalmente già precompilato; per cui il cittadino nel pagare in buona fede l’importo segnato nel bollettino, che non è pertanto comprensivo del predetto costo di € 3,40, in questi casi non estingue il proprio debito, in quanto il versamento viene considerato pagamento inferiore all’importo dovuto e quindi la contravvenzione non risulta saldata, con la conseguenza che dopo qualche anno arriva la relativa cartella esattoriale con l’importo da versare notevolmente superiore alla somma sborsata (generalmente il doppio) che comprende anche altre spese.
E’ palese che il mancato versamento di questo eventuale importo di €.3,40 comporta una sanzione spropositata rispetto all’importo dovuto ed alla natura accessoria dello stesso.
E’ da sottolineare che il ritiro di questo ulteriore avviso non è obbligatorio e né tanto meno lo stesso informa il cittadino di questa spesa aggiuntiva a suo carico, che è da sommare all’importo da versare nel caso in cui si tratti di contravvenzione, e soprattutto, nulla dice del pericolo che il mancato versamento di tale somma non estingue la contravvenzione.
Da tenere presente che il cittadino ha già regolarizzato il tutto con il versamento dell’importo dovuto, manifestando indiscutibilmente la sua volontà di estinguere il debito.
E’ questo infernale, subdolo, efferato, fuorviante e poco chiaro meccanismo che lo induce in errore.
A nostro parere, essendo un onere eventuale ed accessorio, dovrebbe seguire in questi casi una diversa procedura di riscossione e mai considerare non estinta l’obbligazione contravvenzionale.
Tra l’altro il Comune in questi casi, ormai per prassi, invia anche una lettera con posta semplice di richiesta di questo ulteriore importo che viene pertanto versato dai cittadini (che hanno la fortuna di ricevere tale lettera dati i notori disguidi postali) con ritardo rispetto alla scadenza della data ultima indicata per estinguere la contravvenzione.
Quindi in pratica il Comune già considera tale importo accessorio e non lo lega alla obbligazione principale. Ecco perché è assurda tale interpretazione e la relativa procedura che a quanto pare è adottata, solo dal comune di Marsala.
Per quanto sopra, pertanto, si chiede un suo intervento al fine di predisporre una procedura più chiara e la emissione di un conseguente provvedimento di sgravio degli importi già scritti a ruolo, costituendo gli stessi una richiesta indebita di somme ed illecito arricchimento al momento dell’incasso da parte del Comune.
Va da sé che la scrivente organizzazione, con la presente nota, chiede un urgente incontro al fine di meglio esplicitare la questione.
Distinti saluti
Trapani 8 luglio 2013
Il presidente
Giuseppe Amodeo

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