ZTL MARSALA

Sono già pervenute ad alcuni cittadini le multe comminate per circolazione nelle zone a traffico limitato da Ella recentemente instituite. La maggior parte è incappata in tale infrazione perché non era a conoscenza di tale divieto. Dalle notizie trapelate si parla di migliaia di verbali solo nei primissimi giorni.

Tutto ciò denota che la campagna informativa non è stata consona alla novità introdotta. Generalmente prima della messa in funzione delle Ztl si allocano transenne e si svolge, anche per giorni, un apposito servizio informativo in loco con i vigili urbani; questo non ci risulta sita stato fatto. Anche molti ignari operatori commerciali sono stati sanzionati perchè la mattina presto, anche in quei primi giorni, hanno scaricato, con i loro mezzi, come era consuetudine consolidata, le mercanzie nei loro esercizi e punti vendita (es. mercato). Tra l’altro, generalmente, le Ztl, tranne casi eccezionali, non sono mai per 24 ore su 24; per questo si potrebbe limitarle ragionevolmente almeno per alcune strade e per alcune ore. Pertanto per quanto sopra le chiediamo un urgente incontro al fine di trovare una soluzione per le numerose e spropositate multe elevate nei primissimi giorni della istituzione delle Ztl che potrebbero gravare considerevolmente sulle tasche dei Marsalesi anche per qualche milione di euro, che viene chiaramente sottratto al circuito economico della Città con grave nocumento alla domanda locale, soprattutto in un momento di crisi come questo che stiamo attraversando. Giova ricordare che la non adeguata campagna informativa potrebbe essere un elemento forse invalidante dei verbali, qualora fosse accertato che il tutto sia stato svolto per fare solo cassa. I cittadini andavano preventivamente informati per un maggior periodo di rodaggio e comunque per tutto il tempo necessario perché tale divieto venisse da loro assimilato prima di sanzionarli, soprattutto perché le Ztl sono state poste in esecuzione in pieno periodo estivo quando i cittadini erano già in vacanza. Tale atteggiamento che noi riteniamo prettamente repressivo in quanto corroborato dal numero spropositato delle infrazioni commesse, che pare abbiano abbondantemente varcato la soglia della normalità e ragionevolezza, non è condivisibile e moralmente inaccettabile. Noi riteniamo che il compito primario di qualunque ente pubblico sia quello di prevenire le infrazioni e non certamente vantarsi del numero di contravvenzioni elevato, come purtroppo abbiamo accertato fanno alcuni sindaci, (sicuramente non è certamente il suo caso) marchiandosi di evidente superficialità, irresponsabilità e indecenza amministrativa. Si resta in attesa di una Sua urgente convocazione.

Distinti saluti.

Trapani 25 Agosto 2011

Il Presidente

Giuseppe Amodeo

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